Il Genoa di Ballardini riparte con nuovi protagonisti e cerca tranquillità
La prima di campionato porta sempre delle incognite. Il Genoa di Ballardini è ancora da scoprire nella sua versione 2021-2022. Ha mantenuto l’ossatura base della squadra, ma ha cambiato alcuni suoi titolari e punta in primis a una salvezza senza patemi.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Davide Ballardini è il 3-5-2, di solito predicato con particolare attenzione alla fase difensiva. Fondamentali nello sviluppo del gioco del Genoa sono gli esterni, spesso in collaborazione con gli interni di centrocampo. Il regista offensivo è Goran Pandev, che con qualità ed esperienza sa leggere ogni situazione. Il macedone sembrava doversi ritirare al termine degli Europei, invece ha cambiato idea e la scorsa settimana il Genoa ha ufficializzato il rinnovo del contratto per un’altra stagione.
STATISTICHE – Essendo la prima giornata di Serie A non abbiamo grandi dati statistici da analizzare. In Coppa Italia il Genoa ha sofferto anche troppo contro il Perugia, soprattutto nei primi minuti, mostrando una difesa ancora da registrare. Poi ha giocato una gara insolita per le abitudini rossoblù, finita col 70% di possesso palla. Questo anche per l’espulsione di Marcos Curado al 39′, sul risultato di 1-2 (gli umbri erano avanti di due gol, poi è finita 3-2).
DETTAGLI – Salvatore Sirigu è la novità in porta per il Genoa, un elemento di esperienza e qualità anche se viene da una stagione difficile al Torino. Per lui oggi è in arrivo il debutto assoluto in rossoblù. Zinho Vanheusden, in prestito proprio dall’Inter, è l’elemento giovane della difesa, ma garantisce anche qualità e palleggio. A centrocampo la novità è Hernani, dal Parma, da tenere d’occhio per tiro e capacità di inserimento. La partita col Perugia ha messo nei radar il giovane Yayah Kallon, classe 2001 senza legami di parentela con l’ex Inter, esterno offensivo tutto rapidità e uno contro uno.
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