Gagliardini rivendica, ma in Inter-Verona brilla in una sola statistica

Gagliardini con le sue parole nel post partita è diventato il principale protagonista di Inter-Verona. Ma la sua prestazione ha visto una sola statistica di spicco.
PROTAGONISTA, MA DOPO – Inter-Verona è diventata la partita di Roberto Gagliardini. Dopo essere partito titolare ed aver giocato novanta minuti, nel post partita il centrocampista ha gonfiato il petto. Rivendicando il proprio valore tecnico ed esprimendo la volontà di giocare di più, probabilmente altrove. Frasi che sorprendono, soprattutto vista la prestazione in campo.
SOLO UNA STATISTICA AL TOP – Sia chiaro, Gagliardini non ha demeritato. E già questa è in realtà una notizia. Complimentarsi per non essere stato attivamente dannoso però sembra abbastanza fuoriluogo. Come ha giocato il numero cinque? Nella norma. Da interno ha garantito corsa e presenza. Cosa come già detto non scontata viste le disastrose prestazioni di tempi recenti. I palloni toccati sono 59, con 42 passaggi realizzati all’85%, di cui 16 in avanti. Dati da secondo dei centrocampisti, ricordando però che è anche quello che è rimasto più minuti in campo. Non altrettanto bene in copertura: 5 recuperi (Calhanoglu ne ha il doppio, Mkhitaryan 9, in meno minuti giocati), 12 contrasti tentati di cui solo 6 vinti, 4 contrasti aerei di cui 2 vinti, 3 falli fatti. E 8 palloni persi. Lodevole la presenza offensiva, con 2 tiri arrivati da dentro l’area, senza però risultare realmente pericoloso (0,11 xG prodotti). Un solo dato risulta notevole. Per km percorsi Gagliardini risulta primo di tutta la gara con 12,411. Un po’ poco per permettersi certe parole.