Gagliardini, compito arduo in Inter-Lazio: lui a contrastare Milinkovic-Savic
Con l’assenza di Arturo Vidal confermata da Antonio Conte, toccherà con ogni probabilità a Roberto Gagliardini prendere il suo posto. Al centrocampista nerazzurro in Inter-Lazio toccherà un compito davvero arduo, ovvero quello di usare la sua fisicità per contrastare Sergej Milinkovic-Savic.
SOSTITUTO A CENTROCAMPO – Dopo la conferma dell’assenza di Arturo Vidal, due sono i nomi più probabili per sostituirlo. Uno è quello di Christian Eriksen, già sceso in campo contro la Juventus dando così ad Antonio Conte la possibilità di provare il doppio regista insieme a Marcelo Brozovic. Il secondo, decisamente in vantaggio nel ballottaggio, quello di Roberto Gagliardini. La scelta del centrocampista italiano è quasi obbligata in una sfida come Inter-Lazio di domani sera, proprio per contrastare la fisicità del centrocampo biancoceleste. Al numero cinque nerazzurro toccherà con ogni probabilità l’arduo compito di andare a contrastare una delle stelle della squadra avversaria, il serbo Sergej Milinkovic-Savic.
FISICITÀ – Una sfida nella sfida quella tra Gagliardini e Milinkovic-Savic, uno dei tanti duelli che caratterizzeranno una partita come Inter-Lazio. Proprio il centrocampo sarà fondamentale, visti i nomi che militano nella formazione di Simone Inzaghi. Il serbo, grazie anche alla sua altezza di 1,91m e alla propensione offensiva, è uno dei punti di riferimento per i suoi compagni di squadra. Il colpo di testa è sicuramente uno dei suoi punti di forza, come dimostrato anche dalla partita d’andata, quando all’Olimpico fu proprio una sua incornata a permettere ai capitolini di rispondere alla rete di Lautaro Martinez, siglando così il punteggio sull’1-1. Chi, dunque, se non Roberto Gagliardini per cercare di contrastarne la fisicità?
PERCORSO DA CONTINUARE – Gagliardini, con il suo metro e 88, dovrà essere in grado di neutralizzare proprio i punti di forza di Milinkovic-Savic e di aiutare anche in fase offensiva con i suoi inserimenti. Come già detto, il suo non sarà un compito facile. Anzi. Sarà un compito più che difficile. Ma sarà anche uno dei duelli fondamentali per riuscire a fermare una Lazio che vola sulle ali dell’entusiasmo, che arriverà a San Siro forte di sei vittorie consecutive.