Gagliardini “abbandona” l’11 dell’Inter: Conte obbligato a tornare alle origini
Gagliardini non sarà in campo nella prossima partita dell’Inter. Detto così sembra niente di che, ma analizzando le ultime scelte di Conte diventa una notizia. E sarà una notizia anche qualsiasi decisione verrà presa a centrocampo dal 1′ in Inter-Napoli
SQUALIFICA – Il giallo rimediato a Genova è pesantissimo. Non è il primo ma la somma fa cinque. E la quinta ammonizione, come confermato dal Giudice Sportivo (vedi comunicato), per Roberto Gagliardini significa squalifica. Il numero 5 nerazzurro non sarà in campo contro il Napoli martedì sera nella penultima giornata della Serie A 2019/20. Una notizia, dato che Gagliardini è l’unico giocatore di movimento dell’Inter che è stato schierato dall’inizio in tutte le partite del campionato post-lockdown. L’altro “recordman” è il capitano Samir Handanovic, ma il ruolo di portiere non fa testo. La prolungata titolarità di Gagliardini si spiega per le caratteristiche dopo il cambio di modulo, oltre alla note assenze. Fisicità e doppia fase di gioco a cui è difficile rinunciare in questo “calcio”.
HIGHLANDER – Undici partite su undici con fortune alterne. Sampdoria (ammonizione), Sassuolo, Parma (ammonizione), Brescia (gol), Bologna, Hellas Verona, Torino, SPAL (gol), Roma, Fiorentina e Genoa (ammonizione). Due gol e tre ammonizione, l’ultima – come già detto – pesantissima. Contro il Napoli Antonio Conte dovrà rinunciare forzatamente al suo mediano di fiducia. Dal punto di vista tattico cambia tutto, soprattutto perché l’Inter oggi gioca con il 3-4-1-2 anziché il 3-5-2. Gagliardini ha trovato spazio in una posizione atipica in mediana per inserire il trequartista, mentre con la doppia mezzala Conte si è sempre affidato ad altri profili, tra l’altro indisponibili da tempo (Stefano Sensi prima scelta, Matias Vecino seconda). Martedì sera ne dovrà fare a meno.
SOLUZIONI – Senza Gagliardini c’è da prendere una decisione importante e c’è grande attesa per ciò che farà Conte. Anche curiosità. Si continua con il trequartista o si torna alle origini con la doppia mezzala? Ciò che appare certo e scontata è la coppia che agirà davanti alla difesa. Tornerà Nicolò Barella dalla squalifica ad affiancare Marcelo Brozovic, oltre al “finto 10” (Borja Valero insidia Christian Eriksen). Tatticamente parlando, senza Gagliardini sarà un’Inter diversa dopo undici partite. Paradossale. E magari sarà anche l’occasione per provare il centrocampo – anzi, tutta la formazione – che giocherà contro il Getafe in Europa League. Questo sì che farebbe notizia.