Frattesi non si smentisce: in Francia-Italia diretto come nell’Inter
Davide Frattesi è uno degli MVP di Francia-Italia (1-3), match valido per la prima giornata della Nations League 2024/25. La prestazione del centrocampista dell’Inter è pienamente in linea con quanto mostra in maglia nerazzurra.
MARCHIO DI FABBRICA – Davide Frattesi parte titolare nel centrocampo di Francia-Italia. Provando a compensare l’assenza del compagno (all’Inter) Nicolò Barella. E al termine della partita, che nel suo caso finisce al 62′ per un leggero problema muscolare, si può dire che l’azzurro numero 16 ha centrato l’obiettivo. Sia perché segna il gol del momentaneo 1-2 che completa la rimonta. Sia perché riesce a portare in azzurro il dinamismo tanto caro a Simone Inzaghi e ai tifosi dell’Inter. Giocando una partita “alla Frattesi”.
VERSIONE CONOSCIUTA – Probabilmente lo stesso Luciano Spalletti non chiedeva a Frattesi di fare lo stesso lavoro di Barella. Perché i due sono giocatori molto diversi, come si stanno rendendo conto anche i tifosi dell’Inter. E infatti il numero 16 ha giocato a suo modo. Demandando ad altri la gestione del pallone, e dando velocità e verticalità alla manovra. Come si può evincere dal numero dei suoi tocchi (27, più basso solo di Mateo Retegui tra i titolari) e dalle zone in cui arrivano, visibili nella mappa di Whoscored:
In Francia-Italia Frattesi è una sorta di acceleratore della manovra azzurra. Capace di toccare il pallone poche ma essenziali volte in tutte le zone del campo. Fino ad arrivare alla specialità della casa. Ossia l’inserimento che rompe gli equilibri della difesa avversaria, mandando in confusione i marcatori. E che gli permette di trovarsi tutto solo davanti a Mike Maignan per insaccare l’1-2. Frattesi si conferma così un incursore micidiale, a cui non è necessario chiedere lavoro di manovra e ricamo.