Alexis Sanchez festeggia. È suo il primo gol della serata: la marcatura del cileno ha aperto le danze e ha permesso ai nerazzurri di dare una sterzata dopo un avvio di gara sottotono. Ora Simone Inzaghi ha davvero una pedina in più.
LEONE – Il leone c’è. Alexis Sanchez ha risposto presente alla prima vera chiamata stagionale. L’ex Barcellona, ritornato a Milano tra il malumore dei tifosi nerazzurri, è riuscito – almeno si spera – nella serata di oggi a riconquistarsi parte di quei tifosi. Arrivato in sordina, il cileno ha impiegato alcune giornate prima di entrare a pieno regime nei dettami richiesti da Simone Inzaghi. Spesso in panchina a discapito dell’intoccabile coppia formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, Sanchez non si è mai arreso. Dopo una sosta Nazionali parecchia impegnativa, il Niño Maravilla è rientrato ad Appiano Gentile con la voglia matta di strappare una maglia da titolare alla Thu-La.
TITOLARE – Complice anche il triplo impegno Torino-Salisburgo-Roma, Inzaghi ha sfruttato la voglia di far bene buttandolo così nella mischia contro gli austriaci. E non ha sbagliato. Alcuni minuti persi a entrare in ritmo di gara, poi il gol nel suo Inter-bis a San Siro (dopo aver chiuso in malo modo l’ultima volta). Una marcatura che ha dato una scarica di adrenalina al cileno e ha permesso all’Inter di giocare con più scioltezza in un match complicato sin dalla vigilia.
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