Europa League, quanto guadagna chi vince la coppa? Dettagli e cifre
Quanto guadagnerebbe l’Inter arrivando fino in fondo in Europa League? Abbiamo provato a tracciare una panoramica dei ricavi totali. Ecco il nostro approfondimento
TESORETTO – Meno remunerativa della Champions League, ma comunque da non snobbare per mille motivi. L’Inter si prepara ad affrontare, questa sera, il Bayer Leverkusen in gara secca a Düsseldorf, alle ore 21, nel match valido per i quarti di finale di Europa League. Facendo tutti gli scongiuri del caso, abbiamo buttato un occhio sui ricavi che l’eventuale vittoria della competizione potrebbe portare nelle casse del vincitore.
DETTAGLI – Per quanto riguarda l’edizione 2019/20, la Uefa ha messo a disposizione un bottino di premi per 560 milioni di euro circa. Ovviamente parte di questa cifra è già stata distribuita fra i club che hanno partecipato alla fase a gironi. L’Inter, in quel caso, ha fruito del budget riservato alla Champions League. Per quanto riguarda l’andamento nella fase ad eliminazione diretta, i premi sono così ripartiti: qualificazione ai sedicesimi di finale; 500.000 euro a club. Qualificazione agli ottavi di finale: 1,1 milioni di euro a club. Qualificazione ai quarti di finale: 1,5 milioni di euro a club. Qualificazione alle semifinali: 2,4 milioni di euro a club. Qualificazione alla finale: 4,5 milioni di euro a club. Vincente finale di UEFA Europa League: 4 milioni di euro supplementari.
ALTRI RICAVI – Per i nerazzurri, vincere l’Europa League significherebbe mettersi in tasca un tesoretto da quasi 15 milioni di euro complessivi, per quanto riguarda la parte sportiva. A questo gruzzoletto andranno si aggiungono le quote provenienti dalla distribuzione del market pool. Questa fetta di guadagni è stimata intorno ai 168 milioni di euro. Cifra poi distribuita in base al valore proporzionale del mercato televisivo rappresentato dai club partecipanti all’Europa League (dalla fase a gironi in poi). Il tutto viene si divide poi tra le squadre partecipanti di ogni federazione. Come scrive il portale “Calcio e Finanza”, in questo articolo, da poco “È stata introdotta una nuova classifica sulla base delle prestazioni degli ultimi dieci anni, col totale di 84 milioni di euro diviso in ‘quote di coefficiente’ dal valore singolo di 71.430 euro“. Questa classifica storica può essere consultata sul sito della Uefa.