Europa League in gara secca? Disparità di trattamento per Inter (e Getafe)
L’Europa League potrebbe concludersi con un’evidente disparità di trattamento nella fase a eliminazione diretta. L’ipotesi concreta di disputare in campo neutro e gara secca (vedi articolo) le gare d’andata degli ottavi di finale rimandate a causa dello scoppio della pandemia Coronavirus, tra cui quella tra Inter e Getafe, può falsare il prosieguo della competizione
NUOVO SCENARIO – L’Europa League rischia di concludersi con una modalità più che discutibile. Nella giornata di mercoledì il Comitato Esecutivo della UEFA si pronuncerà in merito alla disputa delle restanti gare ad agosto, ma l’anticipazione di giornata va nella direzione della gara secca in campo neutro. Uno scenario che penalizzerebbe Inter, Getafe, Roma e Siviglia. Queste quattro sono infatti le squadre che non hanno potuto disputare la gara d’andata in concomitanza con il lockdown per il Coronavirus.
DISPARITÀ DI TRATTAMENTO – Le altre sei sfide sono state regolarmente disputate, il che consentirà alle restanti dodici squadre di disputare la doppia sfida completando andata e ritorno. Un’evidente disparità di trattamento per le quattro squadre in questione, che non avrebbero così modo di competere con la parità delle armi. Questo perché cambiare modalità di svolgimento di una manifestazione, per di più all’interno del medesimo turno, falsa inevitabilmente il prosieguo del torneo. Di conseguenza, un cambio di formato ad hoc negli ottavi di finale risulta manifestamente iniquo. A prescindere dall’esito. Anche in Champions League, correttamente, sarà completato il programma degli ottavi predefinito, con le gare disputate negli stadi originari prima del cambio formula dai quarti. La speranza quindi è che mercoledì il Comitato Esecutivo UEFA ratifichi il calendario in maniera più equa. Permettere a Inter, Getafe, Roma e Siviglia di giocarsi gli ottavi di Europa League per intero, come da format già utilizzato dalle altre partecipanti, è un diritto dei club.