Esposito si candida dal 1′, situazione paradossale con vista su Inter-Genoa
Esposito è pronto a debuttare in Serie A dal primo minuto. Questa è la speranza del classe 2002, questa è la situazione che si sta delineando a ridosso di Inter-Genoa. La sua stagione in Prima Squadra, finora, è stata caratterizzata da una serie di eventi tutt’altro che pronosticabili. Ora tutto può cambiare
UTILIZZO COL CONTAGOCCE – Tutto inizia con i 28′ contro il Borussia Dortmund. Poi 17′ contro il Parma, sempre a San Siro. E 4′ a Brescia. Dopo 9′ a Milano contro l’Hellas Verona. E 10′ in casa dello Slavia Praga. Infine 13′ contro il Barcellona. Tutti più recupero. Sebastiano Esposito, nelle sei presenze stagionali (tre spezzoni in Serie A e altrettanti in Champions League) arriva a 90′ solo grazie all’extra time. Il classe 2002 ha giocato poco più di una partita completa, senza grossi sussulti. A parte il rigore procurato (e sprecato da Lautaro Martinez…) contro il Borussia, il suo utilizzo è sempre stato un crescendo al contrario. Non solo, c’è anche la questione tattica da analizzare. Finora ha giocato da prima e seconda punta, addirittura da trequartista nel 3-4-1-2. Il numero 30 di Castellammare di Stabia (NA) ha le qualità per farlo. Talento cristallino.
ATTACCANTE TUTTOFARE – A inizio stagione Esposito è stato indicato da tutti come l’alter ego di Romelu Lukaku, dal momento che l’Inter non aveva un centravanti di scorta in rosa. Poi Antonio Conte l’ha dovuto “promuovere” a sostituito di Alexis Sanchez, infortunato. In questi giorni si gioca le chance di sostituire Lautaro Martinez, squalificato. Contro il Genoa, infatti, Esposito deve vincere la sola concorrenza di Matteo Politano per debuttare dal 1′ con la maglia dell’Inter. Ma sia a livello tecnico sia soprattutto tattico, Esposito non c’entra nulla con nessuno dei suoi compagni. Soprattutto con Politano, che fisicamente è il suo opposto. Sabato Conte dovrà scegliere chi schierare al fianco di Lukaku in caso di conferma del 3-5-2. Esposito al momento appare in vantaggio su Politano, ma fino al fischio d’inizio di Inter-Genoa ogni gerarchia può essere stravolta. Da vice-Lukaku a spalla di Lukaku, sta per arrivare il momento di Esposito?