Eriksen si sfoga, ma non basteranno le parole per convincere Conte
Eriksen si è sfogato per il suo scarso minutaggio all’Inter. Ma chi ha nelle mani il potere di cambiare la situazione è soprattutto lui. Deve convincere Conte sul campo.
PAROLE DI SFOGO – Eriksen dalla Danimarca ha parlato della sua situazione all’Inter, svelando ancora una volta il segreto di Pulcinella. O almeno, quello in versione nerazzurra: c’è un problema nella gestione del numero 24. Ma il suo sfogo cambierà qualcosa?
CONCETTI ONESTI – Le parole di Eriksen sono state molto oneste in verità. Comprensibili. Né dure, né piccate, né di accusa. Ha fotografato in modo franco la situazione che sta vivendo all’Inter. Sottolineando la sua speranza di un cambiamento entro i prossimi mesi. Cambiamento che però, sia chiaro, passa anche da lui. Perché non saranno le parole a convincere o anche solo spronare Conte.
CONVINCERE CONTE – Conte non è uno che si fa influenzare. Le sue scelte sono tecniche e dipendono dal campo. Possono essere personali o perfino estreme viste da fuori, ma la motivazione viene sempre dal calcio giocato. E al suo fantasista danese le occasioni, ogni tanto, le ha date. Una magra consolazione per Eriksen, ma deve capire che tutto è nelle sue mani, anzi nei suoi piedi. Il tecnico gli chiede un certo lavoro, e di trovare un calcio meno compassato, più diretto. Cercando i guizzi decisivi che ha nelle pieghe del suo talento. L’Inter in lui crede e infatti gli ha riconosciuto lo stesso stipendio di Lukaku, il leader assoluto della squadra. Serve una scintilla che lo dimostri anche sul campo.