Eriksen, scelta quasi obbligata in Inter-Milan: per il danese ora o mai più
Christian Eriksen partirà titolare in Inter-Milan (in programma sabato alle 18)? Difficile una sua esclusione, considerato le defezioni per squalifica e per Coronavirus. Per il danese saranno due settimane infuocate.
NAZIONALISMO – La pausa per le nazionali sembra aver restituito smalto a Christian Eriksen. Il numero 24 dell’Inter si è reimpossessato della maglia numero 10 della Danimarca, e con i connazionali si è nuovamente esaltato. Titolare sia contro le Far Oer che contro l’Islanda, è andato in gol in ciascun sfida; su rigore nella prima, con una bella azione solitaria nella seconda. Eriksen è tornato finalmente al centro del campo, indossando quella 10 che gli conferisce pieno titolo per districarsi da trequartista. Resta da vedere se il ct danese Hjulmand lo schiererà titolare anche contro l’Inghilterra (mercoledì ore 20.45), a meno di 72 ore dal derby Inter-Milan.
SCELTE OBBLIGATE – Una sfida, quella di sabato alle 18, che non decide nulla, ma al tempo stesso può influire molto sulle prossime settimane. I nerazzurri sono chiamati a tornare subito alla vittoria dopo lo stop di Roma (1-1 contro la Lazio). Una sfida molto ardua, vista la squalifica di Stefano Sensi e – soprattutto – le assenze dei giocatori positivi al Coronavirus. Alessandro Bastoni potrebbe riuscire a recuperare, ma Nainggolan, Gagliardini, Skriniar, Young e Radu quasi sicuramente no. Cinque assenze, di cui tre abbastanza pesanti nel reparto nevralgico: chi schiererà Antonio Conte? Difficile pensare che Eriksen possa stare fuori. Vista la brillantezza mostrata con la nazionale, e la necessità di rompere le linee basse del Milan, l’abito da titolare sembra tagliato su misura per il numero 24.
ORGOGLIO – Tuttavia, anche se Eriksen dovesse partire dalla panchina perché Conte preferisce metterne tre in mediana, sarebbe una scelta da non leggere coi toni della bocciatura. Dopo il triplice impegno con la Danimarca, un minimo di riposo per il danese sarebbe fisiologica necessità. Soprattutto considerando il calendario che aspetta l’Inter da sabato 17 ottobre a domenica 8 novembre (Atalanta-Inter). Tra Milan e Atalanta ci sono le sfide contro Genoa e Parma (sei punti la richiesta minima). Ma soprattutto c’è la Champions League: l’Inter sfiderà Borussia Moenchengladbach, Shakhtar Donetsk e Real Madrid in tre settimane. Eriksen potrà tornare a calcare il palcoscenico più alto con la maglia dell’Inter. La Champions League è il suo contesto, e i tifosi si aspettano da lui un ruolo cruciale in queste partite. Per iniziare finalmente a tradurre in bella coppia la sua esperienza in nerazzurro.