Eriksen, la gestione del danese in Torino-Inter scopre le carte di Conte
Il modo in cui Antonio Conte ha gestito l’affaticato Christian Eriksen, in Torino-Inter, dice molto sulla volontà del tecnico di preservare gli elementi migliori della sua rosa
ZERO RISCHI – Christian Eriksen è rimasto in dubbio fino all’ultimo per Torino-Inter, a causa di una lieve infiammazione al ginocchio. Antonio Conte ha preferito non rischiare nulla, lanciando Roberto Gagliardini dal primo minuto. Ma l’esperimento ha dato esito parziale, e quando il danese ha messo piede in campo la differenza si è vista e non poco (vedi approfondimento).
STRATEGIA – Eriksen ha nuovamente fatto la differenza a partita in corso, certificando la propria crescita nelle gerarchie di Antonio Conte. Il lungo infortunio di Arturo Vidal lo renderà ancor più fondamentale nell’economia di questa rosa. Questo giustifica la strategia adottata dal tecnico nerazzurro contro i granata: Conte non ha voluto forzare l’impiego del danese proprio per evitare brutte sorprese. Un indizio eloquente, che dice molto sulla volontà di Conte di preservare i suoi titolarissimi, riponendo anche una discreta quota di fiducia nella profondità della sua rosa.