Eriksen-Barella, gemelli diversi. Conte plasma, insieme completi: Inter ride
Eriksen sta cercando pian piano di inserirsi al meglio negli schemi di Antonio Conte (le ultime verso il Ludogorets), stesso percorso affrontato da Nicolò Barella a settembre. Il tecnico chiede movimenti precisi in quel ruolo: i due talenti, con caratteristiche diverse, saranno presto speculari
UN 24 CHE VALE 10 – L’innesto di Christian Eriksen è un’iniezione di qualità innegabile per il centrocampo dell’Inter. Il trequartista, partita dopo partita, sta cercando di entrare negli schemi di Antonio Conte, ma appena prende palla dà la sensazione di creare gioco e pericoli. Tra qualche settimana, si completerà probabilmente il suo percorso da mezzala da gol, assist e inserimenti. Liberando, però, anche gli spazi di cui il tecnico necessita per la sua idea di calcio. Esattamente come puntualmente fa Barella sul centro-destra.
CARATTERISTICHE DIVERSI – Nelle prossime settimane, vedremo quindi movimenti simili da lati diversi tra Eriksen e Barella, ma ognuno manterrà le sue caratteristiche. Il danese sarà la variabile di talento in grado di decidere ogni partita, l’ex Cagliari un uomo fondamentale in entrambe le fasi di gioco. I due centrocampisti sembrano perfettamente complementari per ciò che chiede Conte. Entrambi dovranno rientrare in fase difensiva e inserirsi puntualmente, ma l’italiano si occuperà come sempre di chiudere ogni spazio. Corsa e grinta al servizio della squadra e della qualità fuori dagli schemi di Eriksen. Ma non quelli dell’allenatore dell’Inter…