Eriksen, adesso è il momento: occasione per convincere Conte e l’Inter
Eriksen ha parlato dal ritiro della Danimarca e stavolta non le ha mandate a dire a Conte, per il suo scarso impiego all’Inter (vedi articolo). Per lui, complici le assenze, il derby contro il Milan sarà una chance da non sbagliare per nessun motivo al mondo. Anche per dimostrare il suo indiscusso valore.
PROVA D’APPELLO – Inter-Milan, in programma sabato 17 ottobre alle ore 18 (salvo peggioramenti col Coronavirus), sarà un banco di prova per Christian Eriksen. Il danese si è lamentato per le troppe panchine, ultima quella di domenica con la Lazio, e vuole un posto da titolare. Legittimo, per un giocatore della sua caratura, aspirare a qualcosa di più di un ruolo da comprimario. Fin qui Antonio Conte non ha puntato granché su di lui, ma ora c’è emergenza dovuta alle positività e starà a Eriksen dimostrare di valere la fiducia del tecnico. Un passo falso anche nella stracittadina potrebbe pregiudicarne il futuro in nerazzurro.
GLI ASSENTI – Stavolta è Conte a trovare poche alternative: per Inter-Milan dovrà pensare a Eriksen titolare. Le positività di Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan, unite alla squalifica di Stefano Sensi, dimezzano il centrocampo per il derby. Certo, potrebbero giocare Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Arturo Vidal, ma c’è da tenere a mente l’imminente Champions League. Ecco perché il danese entrerà, senza dubbio, nelle rotazioni dell’Inter. Nell’emergenza può esserci un vantaggio: Eriksen può sfruttarlo, ora tocca a lui.