L’Empoli di Andreazzoli ha un’idea tattica solida e cerca sempre il gioco
L’Empoli di Andreazzoli è una delle sorprese di questa Serie A, non a caso si è salvata lunedì (vedi articolo). La squadra ha una proposta di gioco precisa a cui si appoggia sempre.
TATTICA – Il modulo di Aurelio Andreazzoli è il 4-3-1-2, che può variare in 4-3-2-1. Il tecnico dell’Empoli ha impostato una squadra che ricerca il gioco e il palleggio di qualità, pur non eccedendo nel possesso palla. L’attacco è molto fluido e il centravanti (di solito Andrea Pinamonti) crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, che sono protagonisti anche della fase di finalizzazione. Il gioco si sviluppa principalmente sulle fasce, con una predilezione chiara per quella destra.
STATISTICHE – L’Empoli è la seconda peggior difesa della Serie A con 65 gol subiti. Nelle ultime 18 partite, cioè dal 12 dicembre, la squadra ha vinto una volta sola, contro il Napoli. Lo stile di gioco punta agli scambi corti palla a terra, infatti gli azzurri sono terz’ultimi per passaggi lunghi a partita. I cross sono una risorsa importante: gli uomini di Andreazzoli sono secondi per cross di media a gara, terzi in Serie A per cross utili e secondi per sbagliati.
DETTAGLI – Guglielmo Vicario è protagonista assoluto della stagione dell’Empoli. Il portiere è primo per parate in A ed è anche una risorsa in impostazione. Kristjan Asllani dalla cessione di Samuele Ricci è il talento in rampa di lancio: nuovo regista basso della squadra, primo per km percorsi, primo centrocampista per passaggi medi. Szymon Zurkowski da centrocampista è una risorsa fondamentale per qualità e quantità: secondo per km percorsi e secondo miglior marcatore con sei gol. Pinamonti in attacco è il riferimento fondamentale per la manovra. Il suo lavoro spalle alla porta serve a sviluppare il gioco e aprire spazi per gli inserimenti. Senza dimenticare il lavoro in area: con dodici gol è il miglior marcatore della squadra.