Dzeko sicuro di un posto che non c’è più all’Inter: il piano ha una soluzione?
Dzeko pensava e forse sperava di essere protagonista con la maglia numero 9 dell’Inter a lungo. O quantomeno per tutto il tempo previsto inizialmente dal momento della firma sul contratto. La situazione in casa nerazzurra si è ribaltata dopo meno di un anno e ora bisogna trovare una soluzione al problema. Problema sia economico sia numerico e tecnico
ESUBERO DI LUSSO – I contratti firmati esistono per essere onorati. Dal primo all’ultimo giorno. Eppure nel calcio non sempre è così. Soprattutto negli ultimi anni. Il contratto firmato da Edin Dzeko meno di un anno fa rappresenta una certezza per l’attaccante bosniaco. Il classe ’86 ex Roma si è legato all’Inter fino al 30 giugno 2023. E con un ingaggio netto che nella prossima stagione toccherà i 5.5 milioni di euro. Non serve nemmeno porsi la domanda o il dubbio. Dzeko non ha mezzo motivo per rinunciare all’ultimo anno di contratto con l’Inter. La sicurezza del posto in campo è secondaria rispetto al posto in rosa… e nel bilancio nerazzurro. Dzeko è sicuro di non essere in difetto sebbene l’Inter stia facendo altri ragionamenti. Liberare e liberarsi contrattualmente di Dzeko è necessario per arrivare all’occasione Paulo Dybala (vedi editoriale) e soprattutto al grande ex Romelu Lukaku (vedi editoriale). Oggi per Dzeko all’Inter non sembra più esserci posto, anche se non sarebbe un problema reinventarsi vice-Lukaku. Solo che il problema deve risolverlo l’Inter, non Dzeko: il contratto dell’ormai 36enne centravanti bosniaco è pesantissimo per fare la quarta/quinta punta in rosa a Milano. In attesa di capire la soluzione al piano ambizioso dell’Inter per il nuovo attacco in allestimento…