Dzeko scalpita, Inter non cede. Conte esigente, ma la risposta è arrivata
Edin Dzeko sembrava a un passo dall’Inter, ora però tutto potrebbe cambiare. Il bosniaco, protagonista nella vittoria della Roma contro il Lille (vedi articolo), non vuole rinnovare con i giallorossi e con la testa è già a Milano alla corte di Antonio Conte. Il club nerazzurro però non vuole cedere alle richieste che provengono dalla Capitale, ma intanto il tecnico leccese ha bisogno di una punta e il bosniaco ha risposto a tutti gli interrogativi
PUNTO DI DOMANDA – Dzeko ha dato la sua parola all’Inter, un accordo verbale raggiunto da settimane che però non è stato ancora suggellato. Il problema è la distanza, seppur breve, tra le richieste della Roma e l’offerta nerazzurra che non ci sta a pagare 20 milioni di euro un attaccante di trentatré anni che l’anno prossimo va in scadenza. Come già dimostrato con Romelu Lukaku, Suning non cede facilmente a richieste che considera esagerate e così siamo arrivati al 3 agosto, cioè a 23 giorni dall’esordio in campionato, con un enorme punto di domanda in attacco.
TRA TEORIA E PRATICA – Se il ragionamento dell’Inter è comprensibile dal punto di vista teorico, non lo è da quello pratico e Dzeko stesso lo ha dimostrato sul campo. Il bosniaco infatti, nell’amichevole contro il Lille, è stato tra i migliori in campo dimostrando concretamente di essere in ottima forma e pronto per mettersi a disposizione di un tecnico esigente come Conte. L’Inter deve decidere in fretta il da farsi, il tempo stringe e Dzeko scalpita.