Dzeko, rinnovo con l’Inter legato a questione societaria: lo scenario

Edin Dzeko ha il contratto con l’Inter in scadenza a giugno 2023. Il rinnovo del bosniaco è legato, inevitabilmente, alla questione societaria e alle ristrettezze economiche del club
DETERMINANTE – Edin Dzeko è stato uno dei protagonisti della prima parte di stagione dell’Inter. Grazie al bosniaco, la squadra di Inzaghi ha saputo sopperire alla lunga assenza di Lukaku. I numeri sono dalla parte del numero 9 ex Roma: in 21 presenze sono arrivati 9 gol e 4 assist. Un bottino che certifica l’ottima forma dell’attaccante che, alla soglia dei 38 anni, continua a fare la differenza ad alto livello. Dzeko, che ha il contratto con l’Inter in scadenza a giugno del 2023, non si è mai sbottonato del tutto sul suo futuro, così come la società che non ha ancora avanzato proposte concrete all’attaccante. Tuttavia, vista anche la situazione societaria dell’Inter, la permanenza di Dzeko a Milano è un’ipotesi decisamente concreta.
SOCIETA’- L’Inter di Suning non sta attraversando un periodo florido dal punto di vista economico. E mentre le voci di una possibile cessione societaria si allontanano, ritornano con prepotenza quelle relative alle cessioni di qualche big della osa che possano rimpinguare le casse societarie e permettere alla dirigenza di operare sul mercato. E viste le difficoltà economiche, ad oggi, appare difficile credere che l’Inter possa avere un grosso budget da spendere per sostituire l’eventuale addio di Dzeko. Più facile, ed economico, confermare il bosniaco per un altro anno (magari con opzione per il secondo) e guadagnare tempo, in attesa di tempi migliori.
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