Dzeko, da titolare indiscusso a panchinaro di lusso: una risorsa per l’Inter di Inzaghi
Dzeko, complice il ritorno di Lukaku, ha perso lo status di titolare indiscusso nell’attacco dell’Inter. Il numero 9 nerazzurro può però continuare ad avere un ruolo di rilievo nello scacchiere di Inzaghi. Il bosniaco, infatti, garantisce qualità e regia offensiva alla squadra, doti molti utili e di cui il tecnico potrà usufruire quando la situazione lo richiede.
RISERVA DI LUSSO – Edin Dzeko, nonostante il ritorno di Romelu Lukaku – che ha ridefinito le gerarchie del reparto offensivo nerazzurro – ha ancora un ruolo importantissimo nella rosa di Simone Inzaghi. Il bosniaco è entrato al 67° minuto nell’esordio stagionale contro il Lecce. Sebbene non abbia creato particolari pericoli, il numero 9 nerazzurro ha creato molta apprensione nella retroguardia giallorossa. I motivi sembrano essere due. Il primo è legato alla stazza fisica del bosniaco, che si somma a quella del compagno di reparto Lukaku. I due, come detto qualche giorno fa anche da Beppe Bergomi (vedi dichiarazioni), possono giocare insieme nel momento in cui sono necessari centimetri in area di rigore. Il secondo motivo è legato alla dote di Dzeko di riuscire a fungere da regista offensivo, grazie alla qualità sopraffina che contraddistingue il classe ’86. Così Dzeko può dialogare con i compagni e creare occasioni da gol oppure essere lui stesso a finalizzare. Il bosniaco è comunque un attaccante dal buon fiuto del gol, come testimoniano le 17 reti realizzate la scorsa stagione. La panchina non sembra quindi scalfire le certezze del trentaseienne di Sarajevo. Dzeko accetta la panchina ed è pronto a rendersi utile in caso di bisogno. Aiutando l’Inter di Inzaghi a raggiungere grandi obiettivi.