Dzeko il conciliatore, Inzaghi ringrazia il ‘Cigno’ che lega l’attacco dell’Inter
Dzeko è il partner ideale di ogni attaccante. Lo sanno anche quelli dell’Inter. Da Lautaro Martinez a Correa passando per Lukaku e Mkhitaryan. Un’ancora per Inzaghi
CERTEZZA − Inter, chi ha giocato contro Gzira United, Salisburgo e Real Betis? Edin Dzeko. E chi giocherà contro la Reggina? Sempre Dzeko. Cambiano le partite, gli avversari e i compagni ma in casa Inter la certezza è sempre una: il Cigno di Sarajevo. Anche a Reggio Calabria l’attacco nerazzurro sarà affidato proprio all’ex giocatore della Roma. Attaccante straordinario, capace di adattarsi e far giocare bene tutti i partner con cui si trova a dialogare. Da Lautaro Martinez a Correa, passando per Lukaku e Mkhitaryan. Il Toro è l’esempio più lampante. Arriva il centravanti bosniaco a Milano ed è record di reti in Italia. Non può essere un caso. Non solo, Dzeko – oltre ad essere il conciliabolo dell’attacco nerazzurro – è anche l’ancora di salvezza di Inzaghi. Colui che nel momento del bisogno entra e trafigge. Lo si è notato durante questa prima parte di stagione. Tra i continui forfait di Lukaku e Correa e la solita mancanza di continuità realizzativa dello stesso Lautaro Martinez, Edin ha saputo prendersi la squadra in mano risolvendo non pochi grattacapi a Inzaghi. Nove le reti in 21 partite complessive. Numeri da top di un giocatore, ormai non proprio più verdissimo, ma dalla qualità e dall’esperienza straordinarie.