Dybala o Lukaku? Per l’Inter ha più senso la ‘Joya’: due i motivi
L’Inter è al centro di due fuochi: Paulo Dybala e Romelu Lukaku sono in orbita nerazzurra. Fra i due, il colpo più sensato per i nerazzurri è certamente “la Joya”. Ecco i motivi
COLPO – L’Inter si appresta a vivere un tormentone estivo: i nerazzurri, infatti, sono al centro di due fuochi. Da un lato Paulo Dybala, in uscita a parametro zero dalla Juventus dall’altro Romelu Lukaku, il “figliol prodigo” pronto a tutto pur di ritornare a vestire i colori nerazzurri. Difficile pensare all’arrivo di entrambi i calciatori (a meno di cessioni eccellenti nel reparto offensivo), quindi se l’Inter dovesse scegliere fra i due, su quale profilo sarebbe più giusto puntare? Certamente Dybala. E sono due i motivi principali: il primo è di natura prettamente economica, l’altro di natura tecnica.
COSTI – Dybala arriverebbe a parametro zero ed a titolo definitivo con costi, per quanto riguarda l’ingaggio, forse inferiori rispetto a quelli che avrebbe il belga: si parla, infatti, di 7 milioni (bonus compresi) per tre anni. Di contro, il belga, potrebbe arrivare solo in prestito (oneroso) con diritto di riscatto. Il che porrebbe un dubbio sulla sua effettiva permanenza all’Inter dopo una stagione: considerando la cifra sborsata dal Chelsea la scorsa estate per strapparlo ai nerazzurri, è lecito immaginare un diritto (o obbligo) di riscatto con costi alti. Considerata la situazione in cui versa la società nerazzurra c’è il rischio che, una volta finito il prestito del belga, non si abbiano le risorse per trattenerlo a Milano.
TECNICO – L’altro motivo per cui il colpo Dybala è preferibile al ritorno di Lukaku è di natura tecnica. Il gioco dell’Inter di Inzaghi è diverso rispetto a quello predicato da Conte: squadra con più possesso palla e gioco nello stretto con manovre veloce. Un calcio diverso rispetto a quello predicato dall’attuale allenatore del Tottenham, che predilige l’attesa e la ripartenza fulminea. Il tipo di gioco predicato da Conte esalta le doti di Lukaku, quello di Inzaghi, almeno in teoria, no. Il belga, quindi, rischierebbe di essere meno efficace e decisivo rispetto alla quanto fatto vedere nei suoi anni in Italia. Di contro, Dybala, sembra perfetto per il gioco predicato dal tecnico ex Lazio: il suo lavoro fra le linee e di raccordo fra centrocampo ed attacco è perfetto e con un Lautaro Martinez in crescita costante in zona gol, sembra essere il partner perfetto.