Dumfries: il Torino per chiudere in crescendo
Arrivato per 12,5 milioni di euro in estate con il peso di dover sostituire Hakimi sulla fascia destra, Denzel Dumfries ci ha messo un po’ a inserirsi. Adesso, l’olandese, ha sfruttato in pieno l’assenza di Matteo Darmian e si è preso la titolarità della fascia destra.
CONFERMA – Dumfries è ormai il titolare della fascia destra nerazzurra e la titolarità se l’è presa con determinazione. L’errore contro la Juventus che causò il rigore e il conseguente pareggio dei bianconeri ormai è un lontano ricordo. L’esterno olandese si è preso di prepotenza la scena sfruttando in pieno l’assenza dell’altro esterno destro dell’Inter, Darmian. Il numero 36 nerazzurro è stato fermo ai box e Dumfries, in questo periodo, ha sfoggiato prestazioni di alto livello timbrando anche due volte il cartellino. Fisico, potenza, ma anche ottima fase difensiva. Ci è voluto un po’, ma era normale aspettarselo. Arrivava da un campionato non come la Serie A dove ha sempre giocato nel ruolo di terzino in una difesa a 4. Il ruolo dell’esterno a tutta fascia è un’altra cosa, anche Perisic ci ha messo un po’ per adattarsi. Dumfries ora ha la sfida contro il Torino di domani per certificare la sua crescita. I granata sono sempre ossi duri visto il ritmo forsennato e l’alto pressing e dunque Dumfries, contro la squadra di Juric (vedi articolo), deve confermare il suo finale di 2021 in crescita per poi esplodere, definitivamente, nel 2022.