Dumfries il sacrificabile dell’Inter: i Mondiali possono fare la differenza
Come ormai di consueto da alcune stagioni a questa parte, l’Inter è costretta a cedere (almeno) uno dei suoi pezzi migliori per tamponare la situazione del bilancio societario. In questa stagione il sacrificabile sembra essere Denzel Dumfries. Il suo percorso ai Mondiali può fare la differenza per i nerazzurri.
SACRIFICABILE – Quattro gare da titolare, due assist, un gol e il premio di migliore in campo agli ottavi di finale contro gli Stati Uniti. Questo finora lo score di Denzel Dumfries ai Mondiali. In vista di domani, quando con la maglia dell’Olanda affronterà l’Argentina del compagno di squadra Lautaro Martinez. Compagno di squadra almeno fino a gennaio, quando arriverà la prossima sessione di calciomercato. Come risaputo, l’Inter ha bisogno di cessioni pesanti per tamponare la situazione del bilancio societario. E, questa stagione, proprio Denzel Dumfries sembra essere il sacrificabile in questo senso. Forse già a gennaio.
DIFFERENZA – Proprio i Mondiali, quindi, giocano un ruolo chiave nella cessione di Dumfries. Per il quale non mancano le pretendenti, con Chelsea e Tottenham in pole position. Ciò che può fare la differenza, però, è la cifra che l’Inter potrà richiedere per il giocatore. Si sa che i Mondiali possono aiutare in questo senso e un’ulteriore prestazione convincente di Dumfries contro l’Argentina aiuterebbe a giustificare ulteriormente la richiesta che i nerazzurri fanno per l’esterno. Circa 60 milioni di euro. Una cifra che rappresenterebbe sicuramente una boccata d’ossigeno a livello economico, nella speranza che una parte della cifra possa anche essere reinvestita per rinforzare la rosa. Sempre nel rispetto della “sostenibilità”, naturalmente.