Dumfries, crescita costante. La consacrazione arriverà al Bernabeu?
Denzel Dumfries sta sfruttando a pieno l’assenza per infortunio di Matteo Darmian con Simone Inzaghi che gli ha dato fiducia. Questa fiducia è stata ben ripagata dall’olandese (vedi articolo). Dopo una buona prova con lo Spezia, ha timbrato il cartellino a Roma contro i giallorossi. Ora serve la consacrazione.
FATTORE BERNABEU – Dicevamo di un Dumfries ritrovato che, dopo quell’episodio negativo con la Juventus (rigore causato e pareggio bianconero), si è scrollato di dosso la pressione. L’olandese sta sfruttando le chance concesse da Inzaghi vista l’assenza di Darmian per infortunio e, finalmente, ha trovato il primo gol con la nuova maglia. Arrivato in estate come sostituto di Hakimi, l’olandese ci ha messo un po’ per adattarsi al nuovo campionato e al nuovo sistema di gioco dove è costretto a coprire una fascia intera. L’aver giocato sempre terzino con il Psv Eindhoven di certo non lo ha aiutato, ma ora, per Dumfries, serve la consacrazione. Quest’ultima potrebbe arrivare nel palcoscenico per eccellenza, il Santiago Bernabeu di Madrid dove l’Inter, contro il Real, si gioca il primato nel girone. Uno stadio iconico contro una delle squadre più blasonate del mondo, Dumfries è pronto a regalarsi una notte da sogno per conquistare i tifosi nerazzurri una volta per tutte.
ESULTANZA RABBIOSA – Il gol contro la Roma del 3-0 gli dà sicuramente fiducia (vedi articolo). L’esultanza poi sotto il settore ospiti colma di rabbia sa di liberazione per un inizio difficile. Contro il Real Madrid, salvo sorprese dell’ultimo momento, Inzaghi dovrebbe rischierarlo titolare sulla corsia destra. Il cliente dalla sua parte è tutt’altro che l’ultimo arrivato: Vinicius Jr. sta vivendo una grande stagione con Ancelotti e agirà proprio nella sua zona di campo. Un banco di prova importante per Dumfries che ora ha voglia di tenersi stretta la titolarità della fascia destra nerazzurra.