Dimarco, una evoluzione inaspettata: ora il 32 è un titolare per l’Inter
Federico Dimarco sta stupendo tutti. Il 32 nerazzurro si è appropriato della fascia sinistra nerazzurra, raccogliendo la pesante eredità lasciata da Ivan Perisic. L’evoluzione di Dimarco è stata lenta, ma ora il classe ’97 sta raccogliendo i frutti del duro lavoro
MOTORE DIESEL – L’anno scorso Federico Dimarco esordiva in UEFA Champions League entrando nel secondo tempo del match di apertura della fase a gironi contro il Real Madrid. Un anno dopo, il numero 32 è titolare inamovibile della fascia sinistra nerazzurra. Ai tempi sarebbe stato impossibile pronosticabile, data anche la presenza di Ivan Perisic e l’acquisto a gennaio di Robin Gosens, giocatore indicato per sostituire il croato. Dimarco, invece, corre sempre di più. Dal ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali, l’ex Verona ha disputato partite di livello. Su tutte, da segnalare il match di andata contro il Barcellona. Nel match di ieri sera, poi, si è distinto per un gesto tecnico di livello assoluto (qui la pagella del 32 nerazzurro). Lo stop al volo sulla palla di Nicolò Barella e l’assist a Edin Dzeko per il 2-0 nerazzurro. Dimarco non splende per qualità fisiche a differenza del suo predecessore, ma i tifosi nerazzurri stanno apprezzando partita dopo partita la sua tecnica sopraffina, che ne fa un giocatore estremamente importante in fase di costruzione e in fase offensiva. E probabilmente anche lui stesso, dopo aver preso più fiducia nei suoi mezzi, è stato in grado di dimostrare questa sua grande qualità. Se riuscirà a limare alcune lacune difensive, il canterano nerazzurro potrebbe davvero diventare un ottimo giocatore in quel ruolo. Passo dopo passo, partita dopo partita, Dimarco ha effettuato una crescita lenta ma costante. La fascia sinistra nerazzurra sta per assumere – o lo ha già fatto – un nuovo padrone.