Dimarco soluzione nuova per l’Inter: manca solo un terzo indizio
Federico Dimarco è alla seconda stagione iniziata con l’Inter. Ma stavolta non è solo un elemento della rosa, ma una vera e propria soluzione. Che Inzaghi sta dimostrando di saper usare.
VITA NUOVA – La stagione 2021/22 di Federico Dimarco è per certi versi la prima “vera” all’Inter. Ascrivibile a premio la prima assoluta, quella 2014/15 in cui l’esterno trova anche l’esordio da pro dopo una vita nelle giovanili nerazzurre. Da dimenticare invece la 2019/20 – interrotta dal prestito al Verona – dove Antonio Conte lo usava solo in Coppa Italia o nei minuti finali. Sotto la guida di Simone Inzaghi, e dopo un biennio di formazione con Ivan Juric, ora Dimarco può prendersi a pieno titolo il suo posto nell’Inter. E chissà, forse anche nella Nazionale italiana.
Dimarco è un’arma a gara in corso per l’Inter
APPROCCIO OTTIMO – Dimarco nasce come esterno, ruolo in cui brilla grazie alle ottime doti di corsa e ad un piede più che educato. Ma nel biennio a Verona è stato spesso adattato a centrale di sinistra di una difesa a tre. Una posizione inedita, con compiti totalmente da assolvere. In gialloblu non sempre si è dimostrato all’altezza del ruolo, ma nell’Inter di Inzaghi sta quasi sorprendendo. E lo si è visto sia contro l’Atalanta, sia contro il Sassuolo. Dimarco è entrato a gara in corso entrambe le volte, e sempre per destreggiarsi alla sinistra di Stefan de Vrij. Contribuendo in modo decisivo ad alzare i giri nel motore nerazzurro, grazie alle sue doti marcatamente offensive. Il possibile rigore della vittoria contro l’Atalanta sarebbe stato il giusto premio, dopo la rete da urlo alla Sampdoria (in lizza per il titolo di gol del mese). Se due indizi fanno una prova, meglio attendere anche il terzo per fugare ogni dubbio.