Dimarco si conferma anche in Inter-Lazio: risorsa di qualità totale
Inter-Lazio è stata dominata da Federico Dimarco. L’esterno sinistro ha portato qualità, ma anche quantità restando in campo tutta la gara.
PRESENZA DI PESO – Anche in Supercoppa Italiana Dimarco ha fatto sentire l’importanza del suo ritorno in campo. Dopo i primi segnali col Monza, il mancino ha fatto un ulteriore passo avanti. In primo luogo nel minutaggio. In maglia nerazzurra infatti è ben raro che l’ex Verona resti in campo tutti i 90 minuti. Con la Lazio invece è successo. Testimoniando una condizione fisica ottimale del giocatore. Che sulla sinistra è stato una spina costante nella difesa biancoceleste.
FASCIA DOMINATA – Questa è l’heatmap del giocatore presa da Sofascore:
Evidente come Dimarco abbia dominato la fascia sinistra. Facendosi vedere praticamente da area ad area. Impostazione, rifinitura, finalizzazione. Con movimenti intelligenti nell’attaccare l’area, sinergici e d’intesa con quelli dei compagni. Prendiamo due esempi. Nell’azione dell’1-0 Dimarco taglia interno, con Bastoni che si prende la fascia libera a va al cross. Nell’azione della traversa di Barella invece Dimarco conduce la ripartenza, poi serve Thuram in profondità e riceve il passaggio a rimorchio del francese, per crossare sul secondo palo per Barella. Due interpretazioni quasi opposte, entrambe fuori dal classico spartito dell’uomo di fascia. Entrambe qualitative ed efficaci. Perché il numero 32 questo ha messo in campo, la qualità.
QUALITÀ E CORSA – I tocchi del mancino sono 78, con 49 passaggi realizzati al 78%. Tra questi, 20 passaggi realizzati in avanti e 12 sulla trequarti, secondo dell’Inter dietro a Barella. Al suo attivo 11 cross e 7 lanci lunghi. In totale per Dimarco 3 passaggi chiave per 3 grandi occasioni create, 2 occasioni da gol e un assist realizzato. Un apporto da rifinitore, in una partita che lo ha visto anche terzo per km percorsi con 10,557. Una prova di maturità da leader tecnico.