Dimarco in Lecce-Inter conferma le buone impressioni del ritiro estivo
Lecce-Inter ha visto tra i titolari di Inzaghi anche Dimarco. Una scelta inaspettata, ma ponderata sulla base della condizione mostrata dal giocatore nel ritiro estivo.
TITOLARE A SORPRESA – “Perché Dimarco titolare?”. Questa è la domanda che circa tutti gli interisti del mondo si sono fatti alla lettura delle formazioni ufficiali di Lecce-Inter. La scelta di schierare da titolare il numero 32 come difensore al posto di Bastoni ha sicuramente stupito. Ma alla luce dei fatti non è stata solo ben ponderata da Inzaghi. È stata proprio decisiva.
SCELTA RIPAGATA – Inzaghi si fida di Dimarco, e questo si sa. Per il tecnico il mancino è un’arma tattica importante, sia da titolare che a partita in corso. E anche col Lecce se ne è avuta la conferma. 85 palloni toccati, terzo della squadra, 11 cross (praticamente un terzo dei 32 della squadra), 2 occasioni da gol create. Il tecnico lo ha sfruttato come opzione extra tra difesa e fascia, mandandolo sia a fare il centrocampista aggiunto in impostazione che l’elemento in più sull’esterno con Gosens che attaccava più alta la linea difensiva avversaria. Il numero 32 è stato uno dei migliori in campo e dai suoi cross sono nati il gol dell’1-0 e il palo di Dumfries. Una scelta vincente, fatta sulla base del ritiro estivo.
RITIRO DECISIVO – Nel periodo del ritiro estivo Inzaghi ha studiato i suoi giocatori. E non gli è sfuggita la buona condizione proprio di Dimarco. Da difensore o da esterno il mancino è stato in assoluto tra i migliori di tutta la preseason. Anche nelle gare più difficili lui ha sempre dato un contributo positivo. Il tecnico se lo è appuntato e quando è arrivato il momento di fare sul serio ha puntato sulla condizione del suo numero 32. Ed è stato ripagato.