Dimarco esterno aggiunto? No, l’ultima prova con l’Inter dice ben altro
Federico Dimarco nasce come laterale sinistro, più terzino che esterno alto. Ma nell’Inter di Inzaghi si sta evolvendo in un altro ruolo, e anche la prima gara ufficiale lo conferma.
VARIABILE AGGIUNTA – Federico Dimarco viene spesso indicato come un’alternativa a disposizione di Simone Inzaghi per presidiare la fascia sinistra dell’Inter. Ma già la scorsa stagione, la prima completa del numero 32 a Milano, il suo posto in campo è cambiato, e non di poco. Perché il 25enne è ben presto arretrato lungo la corsia mancina, andando spesso a ricoprire il ruolo di terzino nella difesa a tre. Come si è visto già contro il Lecce, sin dal 1′. E i motivi sono ben noti, sebbene spesso dimenticati.
EQUIVOCO TATTICO – Dimarco ha le doti di corsa e di calcio ideali per agire da esterno mancino. Lo si è visto anche in occasione del gol del vantaggio a Lecce, che nasce da un suo cross. Ma tende a mancargli un’altra caratteristica fondamentale per un esterno: la capacità di saltare l’uomo. Nell’ultima stagione di Serie A, secondo i dati di WhoScored, il 32 nerazzurro è a malapena 55° (su 59) per dribbling riusciti (0,2 a partita) tra calciatori che si sono destreggiati in più punti della corsia sinistra del campo. E anche sabato, a Lecce, lo si è visto molto raramente andare fino in fondo sulla fascia. Anche dopo l’uscita di Robin Gosens e l’ingresso di Alessandro Bastoni, che ha spostato Dimarco più avanti. E la sua posizione media in campo illumina palesemente qual è la sua zona di gioco preferita.
Dimarco fonte aggiunta per il gioco dell’Inter
PIEDI PREZIOSI – Andate a rivedere bene il punto da cui Dimarco fa partire il cross che porterà poi al gol di Romelu Lukaku (qui al minuto 0:20). Certo, il 32 è abbastanza defilato sulla sinistra. Ma arma il piede mancino all’altezza della trequarti di gioco. Agendo più come una mezzala avanzata che come un esterno di centrocampo. E anche la sua posizione media, nella mappa presa da SofaScore, spinge in questa direzione:
Anche dopo l’uscita dal campo di Gosens, che ha spalancato la fascia sinistra, Dimarco si è messo mediamente nei dintorni del centro-sinistra di centrocampo. Seguito molto vicino da Bastoni, quasi a confermare per Inzaghi spesso e volentieri scelga di alternarli. Per certi versi, Dimarco sembra più a suo agio nella posizione di mezzala che in quella di esterno tout court. Una tendenza tattica che il prodotto del vivaio Inter aveva già inaugurato lo scorso anno, e che sembra in procinto di ripetersi anche ora.
Dimarco tuttofare per l’Inter: Inzaghi può lavorare anche su un altro ruolo