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De Vrij, l’Olanda per ritrovarsi dopo i troppi alti e bassi in maglia Inter

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Per Stefan de Vrij inizia la parentesi Mondiale con l’Olanda. Un’occasione per il difensore per ritrovarsi dopo il rendimento non sempre all’altezza in maglia Inter.

CAMBIO DI AMBIENTE – Archiviato il 2022 con l’Inter, per de Vrij è il momento di pensare ai Mondiali. Una parentesi di un paio di mesi, a difendere la maglia e la porta della sua Olanda. Un periodo utile per staccare la spina, cambiare ambiente e cercare nuovi stimoli. Soprattutto, ritrovare il vero de Vrij.

RENDIMENTO ALTALENANTE – Inutile girarci attorno. Da almeno un anno il rendimento dell’olandese in maglia Inter non è quello dei suoi giorni migliori. Troppi errori, sia in marcatura che nei movimenti di reparto, a volte persino banali per un giocatore della sua esperienza e qualità. In sintesi, troppo altalenante. Talmente tanto da diventare inaffidabile. Un rischio. Tanto che nella prima parte di stagione Inzaghi lo ha messo in eterno ballottaggio con Acerbi. Letteralmente l’ultimo arrivato. Ma se de Vrij ha perso posizioni nelle gerarchie nerazzurre, ne ha invece guadagnato in quelle dell’Olanda.

RITROVARSI IN ORANJE – Il difensore non ha sempre trovato spazio nella sua nazionale. Ma complice il calo di de Ligt, van Gaal gli ha dato nuova fiducia. E forse proprio questo può fare bene a de Vrij. In questi due mesi circa lontano dall’Inter l’ex Lazio ha delle certezze da ritrovare. Perché uno come lui non può accontentarsi del rendimento attuale. Deve reagire a questo calo, apparentemente inspiegabile. Sfruttando i minuti di gioco al Mondiale come rampa di lancio. Per tornare a gennaio ad aiutare il suo club al meglio.

 

 

Pubblicato da
Giulio Di Cienzo

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