De Vrij in Bologna-Inter conferma (in negativo) la nuova gerarchia difensiva

Stefan de Vrij parte titolare in Bologna-Inter (1-0), ma la sua prestazione è negativa. Tanto che a inizio ripresa rimane in panchina. Una scelta più che comprensibile da parte di Simone Inzaghi. Che non a caso ha modificato le gerarchie del reparto arretrato nerazzurro.
GIORNATA NO – Nel turnover che Simone Inzaghi vara in vista di Bologna-Inter, c’è spazio per una maglia da titolare sulle spalle di Stefan de Vrij. Che, senza mezzi termini, sta vivendo la sua peggior stagione da quando è a Milano. E il primo tempo allo stadio Renato Dall’Ara è l’ennesima conferma.
SOFFERENZA CONTINUA – Nei primi 45 minuti di Bologna-Inter de Vrij soffre terribilmente il suo avversario diretto, Musa Barrow. Il difensore olandese non riesce mai a trovare le misure all’attaccante bolognese. E solo la fortuna permette a lui e alla difesa nerazzurra di concludere il primo tempo senza reti subite. Il numero 6 è sembrato ancora una volta appesantito nei muscoli e nella testa. Non riuscendo a colmare con l’intelligenza tattica le difficoltà atletiche nel contrastare la velocità di Barrow e soci. E confermando così la scelta compiuta da Inzaghi in termini di gerarchie difensive.
Quale sarà il futuro di de Vrij all’Inter?
GERARCHIE DEFINITE – Perché è ormai palese che de Vrij non è più un titolare dell’Inter. Il suo posto appartiene ora a Francesco Acerbi. E questo passo indietro nelle gerarchie è tanto lampante che sta influendo anche sul rinnovo di de Vrij. Il suo contratto scade a fine giugno e, avendo lui 30 anni, punta all’ultimo accordo veramente vantaggioso in carriera. E l’Inter è disposta ad allungare il contratto, ma non alle stesse condizioni. Ossia non continuando a riconoscere uno stipendio da 3,8 milioni netti annui. Al momento le trattative si muovono a rilento, con ottime sensazioni da parte di società e giocatore (qui le sue parole). Ma queste prestazioni così altalenanti non fanno che indebolire la forza contrattuale del numero 6.
Bologna-Inter, pagelle: Brozovic un incubo 4.5, Onana unica sufficienza 6.5