De Vrij, il primo tempo di Bologna costato caro. Novità sul rinnovo?

Il primo tempo di Bologna-Inter non ha dato affatto segnali incoraggianti a Simone Inzaghi. Tanti hanno giocato male, ma uno è addirittura uscito alla fine dei quarantacinque minuti: Stefan de Vrij. Il rinnovo per l’olandese è lontano.
PRESTAZIONI – Nel 2023 Stefan de Vrij sembrava essere un giocatore in grande crescita. Le prestazioni contro Empoli, Atalanta e Sampdoria avevano dato nuove convinzioni, evidentemente errate. In una sola notte era riuscito a marcare Rasmus Hojlund e Duvan Zapata: quello doveva essere il biglietto da visita perfetto per il prosieguo di stagione. Purtroppo per Simone Inzaghi l’ultima presenza dell’olandese non ha affatto convinto. Nella partita di Bologna de Vrij è andato in confusione, non è riuscito a limitare la velocità di Musa Barrow e le incursioni dei centrocampisti, soprattutto Lewis Ferguson. L’ammonizione a fine primo tempo è stata la ciliegina sulla torta, che ha portato il tecnico a sostituire il difensore chiudendo una prestazione gravemente insufficiente.
De Vrij, rinnovo complicato
DIFFICILE – La situazione di de Vrij con l’Inter è più che precaria. L’olandese ha la volontà di provare una nuova esperienza, di lasciare l’Italia per andare in un campionato diverso. Per tale motivo il giocatore non ha ancora risposto alla proposta di rinnovo arrivata dalla dirigenza meneghina (vedi articolo). Questo è un segnale non indifferente, la scadenza del contratto è vicina e senza un accordo sarà addio. L’Inter ha intenzione di tenerlo alle stesse cifre che ora guadagna, ossia intorno ai quattro milioni di euro, ma il difensore non ne fa una questione di soldi. De Vrij è ormai una riserva, l’arrivo di Francesco Acerbi ha radicalmente cambiato le gerarchie e potrebbe essere la spinta per lasciare Milano.