De Vrij, i numeri del declino e i segnali di ripresa. Quale sarà il futuro all’Inter?
Stefan De Vrij ha vissuto fino a poco tempo fa un periodo di declino totale. Le prestazioni in Champions League sembrano avergli dato nuova linfa, ma il contratto scade a giugno del 2023. Cosa fare con il difensore olandese, rinnovo o scadenza?
PERIODO BUIO – Stefan de Vrij è stato una certezza dell’Inter di Antonio Conte e dello Scudetto. Con il salentino il difensore olandese ha vinto il premio di miglior difensore della Serie A nella stagione 2019/2020, ha occupato un posto nella migliore squadra dell’UEFA Europa League sempre nello stesso anno e ha vinto da protagonista il campionato. Lo stesso non si può dire per gli anni agli ordini dell’attuale allenatore nerazzurro Simone Inzaghi. La lucidità non sembra più la stessa e i segnali arrivano già da tempo. Gli errori decisivi negli scontri diretti dello scorso anno sono stati una grande delusione. La marcatura larga su Giroud e il fallo da rigore contro Osimhen hanno portato l’Inter a perdere punti importanti per lo Scudetto. In questa stagione è facile ricordare soprattutto la gara di Udine. Entrato per il quarto d’ora finale ha perso la marcatura su Bijol e portato poi al gol del vantaggio dell’Udinese. Queste continue disattenzioni sono un problema per Inzaghi, che però ora può contare su un altro titolare: Francesco Acerbi. In alcune partite l’italiano ha sostituito de Vrij e dato più solidità al reparto. La sua inamovibilità vacilla, i dubbi sul rinnovo sono leciti. Cosa faranno i dirigenti nerazzurri con il difensore?
Verrà rinnovato Stefan de Vrij?
LE PARTITE DI CHAMPIONS LEAGUE – Il rendimento in Europa di de Vrij è totalmente diverso rispetto a quello in campionato. Le prestazioni contro il Barcellona, soprattutto quella in casa, possono essere interpretate come un sintomo di ripresa. Le occasioni per redimersi dall’ultimo anno buio saranno tante per l’olandese fino a fine stagione, Inzaghi crede in lui e vuole sfruttare le sue capacità. La facilità di calcio, la visione di gioco e il destro inusuale per un difensore permettono all’allenatore piacentino di avere sempre un secondo regista quando Brozovic o Calhanoglu vengono marcati. L’importante sarà ora ritrovare la sua attenzione e la sua forma migliore. I problemi nel reparto arretrato non sono pochi, così come i gol subiti, 17 precisamente in Serie A. Il contratto di Stefan de Vrij scadrà a giugno del 2023 e le domande all’interno della dirigenza sull’affidabilità del giocatore sono tante. Un giocatore di 30 anni che sembra iniziare la sua fase calante merita il rinnovo del contratto? Forse sì, ma sicuramente a cifre più contenute di quelle attuali (3.8 milioni di euro).