De Vrij fuori dalla cabina di regia dell’Inter, la difesa ringrazia
Stefan de Vrij è il leader tecnico della difesa dell’Inter, anche lui in stato di grazia nelle ultime gare. Ecco com’è cambiato in un anno.
VICE-REGISTA – Stefan de Vrij è una certezza dell’Inter, e non lo scopriamo certo oggi. Già dopo il primo anno di Antonio Conte, il numero 6 era parte integrante della colonna vertebrale nerazzurra. Non solo come faro della difesa, unico baluardo a non cambiare mai e a tenere la barra dritta. Ma anche nel sorprendente ruolo di vice-regista. Quando gli avversari riuscivano a schermare Marcelo Brozovic, infatti, la costruzione passava per de Vrij, che chiude la stagione 2019/20 con addirittura 5 assist. E con il premio di miglior difensore della Serie A.
COLONNA PORTANTE – Quest’anno invece stiamo assistendo ad un nuovo approccio. Dell’Inter, di Conte, e anche di de Vrij. All’olandese non capitano più compiti di regia, se non come contributo nella costruzione dal basso, nuovo marchio di fabbrica contiano. E così il numero 6 può concentrarsi sulla fase difensiva, che nelle ultime 9 gare ha visto l’Inter subire appena due reti. Ma anche qui, de Vrij non si mette in luce tanto per interventi e recuperi straordinari. Quanto più per come guida i fidi compagni, Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, nel serrare le fila e coprire perfettamente ogni spazio. Un contributo forse più silenzioso e meno lampante, ma non per questo meno prezioso.