D’Ambrosio in scadenza a giugno! Inter, quale sarà il futuro del difensore?
L’Inter in questi mesi dovrà essere molto attenta alla situazione contratti (vedi articolo). Molti giocatori avranno la possibilità di lasciare la squadra nerazzurra e tra questi vi è anche Danilo D’Ambrosio. Cosa farà la dirigenza con il difensore classe 1988?
SICUREZZA – Danilo D’Ambrosio è sempre stato una sicurezza negli ultimi anni nerazzurri, soprattutto in quest’ultimi di gloria. L’Inter ha voluto premiarlo lo scorso anno con un rinnovo forse inaspettato, ma questa stagione sta delineando altre prospettive. I dati preoccupanti in difesa potrebbero portare a rivoluzioni nel reparto arretrato e D’Ambrosio è uno degli indiziati per essere sacrificato. Il difensore classe 1988 ha conquistato questa maglia con il sudore e con la volontà, che solo chi lotta da sempre può dimostrare. Con la maglia dell’Inter il giocatore ex Torino ha disputato 266 presenze, segnando 21 gol e vincendo Scudetto, Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Il problema rinnovo riguarda prettamente la carta d’identità, che porta il difensore a non avere più la “gamba” per giocare da terzo nella difesa a 3 di Simone Inzaghi.
Inter, cosa fare con D’Ambrosio?
ASSENZE – In quest’inizio di stagione Danilo D’Ambrosio è stato impiegato molto poco. Solamente 221 minuti giocati tra Serie A e Champions League, uno dei più assenti della rosa. Il difensore ha pagato chiaramente l’inserimento di Francesco Acerbi, diventato un vero e proprio dodicesimo uomo. Oltre a questo i problemi di equilibrio hanno convinto Inzaghi a non fare affidamento su di lui, soprattutto per la difficoltà di attutire i contropiedi avversari. Nell’unica partita da titolare contro il Sassuolo, l’allenatore piacentino ha sostituito D’Ambrosio dopo 59 minuti a causa dell’ammonizione subita poco prima a causa delle ripartenze di Laurienté. La situazione in casa Inter non è delle più rosee sotto questo punto di vista, infatti si parla già di nomi in orbita futura per il reparto difensivo. Se l’anno scorso il rinnovo è arrivato anche grazie alle 27 presenze totalizzate, in questa primavera la questione è più complicata. Quale sarà la decisione finale della dirigenza?