Dalla Supercoppa al campionato, Inzaghi deve sfruttare l’entusiasmo
Dalla vittoria contro la Juventus l’Inter deve tornare a concentrarsi sulla Serie A. Inzaghi ha un patrimonio di entusiasmo da canalizzare nel modo migliore.
TROFEO A METÀ STAGIONE – Giocare un trofeo a gennaio non è consueto. Vincerlo ancora meno. La Supercoppa Italiana vinta dall’Inter contro la Juventus rappresenta quindi un evento inconsueto. Che va contestualizzato nel complesso della stagione nerazzurra. E sfruttato al meglio, canalizzato in particolare da Inzaghi, in vista dei prossimi impegni.
DALLA LAZIO ALL’ATALANTA – La Supercoppa rappresenta una sorta di parentesi tra gli impegni del campionato. Nello specifico per l’Inter tra le sfide con Lazio e Atalanta. Due match di alto livello. Vincere coi biancocelesti è stato il modo migliore per avvicinarsi alla sfida con la Juventus. Sia per non perdere terreno in Serie A sia per dimostrare di non essere distratti da un trofeo che arriva così in mezzo alla stagione. Ma ora bisogna fare lo stesso passo anche verso l’Atalanta. E proprio qui serve un lavoro specifico.
CANALIZZARE L’ENTUSIASMO – La vittoria della Supercoppa ha portato grande entusiasmo. Alla squadra, ma anche a tutto l’ambiente. Trasportando l’Inter in una dimensione distante dalla Serie A, in un certo senso. Inzaghi deve lavorare per sfruttare quest’onda di entusiasmo. In primo luogo l’Inter deve subito tornare a concentrarsi sul campionato. Tornare alla realtà, al concreto, ai punti. Sull’Atalanta in particolare. Quindi su una gara dura, fisica, dove ci sarà da lottare e nessuno regalerà nulla. Qui arriva il secondo punto. Per trovare nuove energie potrebbe tornare utile l’entusiasmo della vittoria. La prima di Inzaghi, la prima senza Conte. La prima di questa Inter.
VITTORIA PER IL PERCORSO – Questo trofeo è arrivato in un momento inconsueto, come detto. E questo mette l’Inter in una situazione particolare per non dire unica. La vittoria è un’ulteriore legittimazione del percorso di Inzaghi. Il terzo, in un certo senso, dopo il passaggio del girone di Champions League e il primato in Serie A. Per di più è arrivata contro una rivale del livello e del valore della Juventus, allenata da Allegri. In una gara secca, come non accadeva da anni. Il tecnico ha in mano un patrimonio di energie mentali da canalizzare sulla Serie A. Per portare l’Inter sempre più in alto. Concentrando l’entusiasmo nel concreto. Senza perdersi in celebrazioni eccessive. Perché la stagione è in corso e la Supercoppa è stata una parentesi. Forse un’occasione.