Correa porta in dote all’Inter una capacità in particolare: il dribbling
Correa in maglia Lazio si è distinto per una dote in particolare, la sua capacità di realizzare i dribbling. Una qualità che all’Inter serviva.
QUALITÀ EVIDENTE – Joaquin Correa è da sempre un giocatore di talento. Di quelli che giocano sulla tecnica, sulle abilità individuali. Specialmente sull’uno contro uno. Ed è proprio questa la principale dote che l’argentino porterà all’Inter: il dribbling. Se in tutto il resto il suo gioco si può ancora sviluppare, in questo è già un maestro. I suoi numeri alla Lazio parlano chiaro.
I NUMERI ALLA LAZIO – Correa ha giocato tre stagioni alla Lazio. E nella statistica sui dribbling è sempre stato al top. Nel 2018-2019, la sua prima in biancoceleste, è stato il migliore della squadra con 2,1 dribbling di media a gara. Nelle due stagioni successive è stato secondo dietro solo a Luis Alberto con 1,7 e 1,3. Un’aggiunta importante per l’attacco dell’Inter, che alla voce dribbling negli ultimi anni non è mai stata singolarmente brillante.
I NUMERI DELL’INTER – Giusto per darvi un paragone, nel 2020-2021 il migliore nei dribbling in casa Inter è stato Lukaku con 1,5 a gara, seguito da Barella con 1. Nel 2019-2020 il migliore è stato invece il sardo con 1,3 seguito da Lautaro Martinez con 1,1. Nel 2018-2019 il migliore erano stati Politano e Asamoah a pari merito con 1,3. Correa aggiunge alla rosa nerazzurra una qualità che evidentemente mancava.