Correa, l’Inter e l’Argentina: abbiamo ufficialmente un problema di gestione
Correa gioca per l’Inter o per l’Argentina? Una domanda provocatoria, ma che ha motivo di esistere nella mente dei tifosi. I numeri parlano chiaro, troppo chiaro.
INTER O ARGENTINA? – Inter, abbiamo un problema. Con una nazionale. E stavolta non parliamo del Cile. Infatti anche l’Argentina si avvia a diventare motivo di discussione. Il motivo risponde al nome di Joaquin Correa. Che in questi primi mesi da interista non è partito proprio al massimo. Tanto, per arrivare a un’iperbole, da far pensare di poterlo considerare più un giocatore di Scaloni che di Inzaghi.
NUMERI SIMILI – I dati sono molto chiari. In stagione al momento ci sono state due pause nazionali. In cui fino ad ora l’Argentina ha disputato 4 gare (quella col Brasile è stata sospesa). Correa ha 4 presenze, di cui una da titolare. Nulla di male, finché non si fa il confronto coi numeri in maglia Inter. L’argentino, arrivato il 26 agosto, in nerazzurro ha 6 presenze. Di cui due da titolare. E se andiamo a guardare il minutaggio i numeri si avvicinano ancora.
MINUTI VICINI – I minuti di Correa in maglia albiceleste sono stati 27 col Venezuela, 28 contro la Bolivia, 75 col Paraguay (unica da titolare per assenza di Lautaro Martinez) e 25 con l’Uruguay. In totale 155 minuti di Argentina. In maglia Inter sono 16 col Verona all’esordio (datato 27 agosto), 28 con la Sampdoria, 29 col Bologna (prima da titolare, finita in fretta per la ormai notoria botta all’anca), 57 col Sassuolo (seconda da titolare, giocata male a causa di problemi ancora evidenti) più i 25 minuti col Real Madrid e i 35 con lo Shakhtar in Champions League. In totale sono 190 (quindicesimo totale della rosa). Pochi di più. Troppo pochi. In Serie A sono 130, meno di quelli giocati in Sudamerica. E da titolare è durato di più in nazionale, pur se a pochi giorni dalla gara col Sassuolo in cui aveva ancora problemi, che in nerazzurro. Una situazione che il giocatore deve cambiare. In fretta.