Correa, ingresso positivo e banco di prova superato in Inter-Parma
Joaquin Correa è stato inserito da Simone Inzaghi nel secondo tempo di Inter-Parma, match vinto dai nerazzurri 3-1. La sua prestazione ha ricalcato quanto di buono si era già visto a Verona.
LA DECISIONE – Joaquin Correa ha finalmente fatto il suo esordio a San Siro, in questa stagione, con l’ingresso al 70’ di Inter-Parma. Se si analizza il contesto in cui è arrivato il suo esordio stagionale, ossia in quello stadio nel quale il Tucu era abituato a fischi e mugugni del pubblico a ogni sua giocata, allora si comprende quanto questa prestazione sia stata ancora più importante di quella di Verona. In quel caso sono arrivati il gol e due assist, con annessa traversa nel secondo tempo, ma senza il “peso” di dover dimostrare qualcosa dinanzi ai propri tifosi.
Correa e uno step fondamentale in Inter-Parma: ora si può guardare diversamente al futuro
LA PRESTAZIONE – Entrato al posto di Marcus Thuram negli ultimi 20 minuti dell’incontro, Correa ha affrontato sin dall’inizio il match con la mentalità giusta. Facendosi trovare pronto a raccogliere il pallone a centrocampo, fraseggiando con rapidità con i compagni, non temendo di rischiare la giocata in area di rigore. Quell’assist delizioso per Denzel Dumfries, che l’olandese non è riuscito poi a sfruttare, fotografa una realtà che già conoscevamo: Correa ha doti tecniche non secondarie. Il problema è sempre stato quello di mostrarle con continuità, all’Inter e non solo.
LO SCENARIO – Il calciatore dell’Inter, con la prestazione contro i crociati, ha dimostrato di poter cambiare uno scenario che sembrava già scritto. Essere il quinto attaccante, in un club come quello meneghino, avrebbe potuto significare fare da comparsa per tutta la stagione. Ma Correa vuole provare a scrivere un nuovo capitolo della sua, finora difficile, avventura in nerazzurro. Per farlo, occorrerà giocare con la mentalità e la convinzione nei propri mezzi che si sono viste contro il Parma. Così da rendere la sfida con i crociati come l’inizio di una nuova era all’Inter.