Correa, ci risiamo: l’affidabilità fisica è un problema anche con l’Argentina

L’esclusione dal Mondiale conferma e anzi amplifica il problema ben noto in casa Inter dell’affidabilità fisica di Correa. Nel 2023 sarà disponibile?
ADDIO MONDIALI – Joaquin Correa salta il Mondiale. Questa è l’ultima notizia che arriva dal ritiro dell’Argentina dopo qualche giorno di riflessioni. Una notizia poco piacevole e inaspettata, vista la presenza con gol nell’amichevole con gli Emirati Arabi. Parliamo di appena due giorni fa. Evidentemente però c’è più di un dubbio sulla sua effettiva possibilità di giocare ed essere disponibile in modo continuativo. Quindi anche con l’Argentina emerge il problema già noto in casa Inter: l’affidabilità fisica del giocatore.
PROBLEMI FISICI – La prima stagione del Tucu in maglia Inter è stata minata appunto dai problemi fisici. Prima una contusione all’anca, poi un infortunio muscolare con successiva ricaduta. Stop che hanno rallentato il suo inserimento e sostanzialmente gli hanno impedito di trovare la miglior forma per tutto l’anno. Caratterizzati soprattutto da recuperi lenti e faticosi. Con l’impressione di un giocatore bloccato anche mentalmente, mai in fiducia. Che hanno lasciato Inzaghi sostanzialmente senza un elemento che aveva espressamente richiesto. Dunque nella seconda stagione ci si aspettava da Correa il massimo impegno per cambiare tutto questo e girare pagina. Ma le cose non stanno andando nella direzione sperata. E la fresca decisione di Scaloni fornisce un ulteriore elemento di conferma dei dubbi.
TRAUMA MISTERIOSO – Correa tecnicamente non ha avuto infortuni veri e propri in stagione. Cioè con un referto clinico che li confermasse. L’unico acciacco che risulta è una contusione al ginocchio, con relativo problema al tendine, rimediata in Inter-Barcellona. Vale a dire il 4 ottobre. Oltre un mese fa. Problema per cui ha saltato un paio di partite, ma che sembrava cosa da poco. Da quel giorno però l’argentino non è più sembrato in condizione. Come bloccato. Infatti Inzaghi gli ha riservato un minutaggio decisamente limitato, con solo due presenze da titolare e ben cinque sotto i venticinque minuti. Finendo persino in calando. Con addirttura solo sei minuti tra Bologna (non giocata) e Atalanta. Un problema misterioso, con un recupero lento e faticoso. Di nuovo. Ancora una questione di affidabilità fisica. Che stavolta ha avuto una ripercussione anche sulla sua carriera con la nazionale. Da gennaio tornerà disponibile? E se sì per quanto?