Correa chiave del gioco, in Inter-Milan arriva il terzo indizio consecutivo

Inter-Milan ha visto tra i suoi protagonisti Joaquin Correa. L’argentino ancora una volta ha migliorato il gioco dell’intera squadra.
TRE INDIZI – In Inter-Milan Inzaghi ha confermato Correa come titolare in attacco. Per la terza partita consecutiva. In dieci giorni. E per la terza partita consecutiva, in dieci giorni, il gioco dell’Inter è stato profondamente diverso da quello visto tra gennaio e i primi di aprile. Vale a dire, casualmente, il periodo i assenza dell’argentino.
LIVELLO CHE SALE – Comunemente si dice che tre indizi fanno una prova. Come detto, Inter-Milan è il terzo a fila dopo Verona e Spezia. Anche i più scettici adesso devono rendersi conto della differenza. Con Correa in campo c’è un’altra Inter. Contro i rossoneri era un big match a eliminazione diretta in cui i nerazzurri potevano solo vincere. E il contributo del Tucu è stato determinante. Non limitato al miglioramento generale della manovra come nelle altre due.
CONTRIBUTO IN CRESCITA – Correa in primo luogo ha prodotto l’assist per il 2-0. Un contributo concreto, in un momento importante per inerzia del match. Giostrando da seconda punta ha dato qualità alla manovra e permesso a Lautaro di esprimersi al meglio, fornendogli sempre un appoggio, uno scambio. Quello che serviva, soprattutto per l’impostazione generale scelta da Inzaghi. Forse la sua miglior gara della stagione, per continuità tecnica. Attenzione quindi: il Tucu è finalmente in crescita.