Correa, avventura con l’Inter ai titoli di coda? No, addio difficile: i motivi

Joaquin Correa è entrato nel cerchio dei giocatori dell’Inter accostati sul mercato ad altre squadre (vedi articolo). L’addio dell’argentino però, arrivato meno di un anno fa dalla Lazio, appare difficile
ADDIO? – Anche Joaquin Correa è caduto vittima della “maledizione” che aleggia sui calciatori dell’Inter ad inizio di ogni sessione di mercato: vista la precaria situazione societaria, anche il “Tucu” è segnalato come possibile partente nella rosa nerazzurra. Al momento però appare difficile credere che l’argentino, arrivato dalla Lazio meno di un anno fa per un costo complessivo, fra prestito ed obbligo, di 30 milioni possa lasciare l’Inter. E le ragioni principali sono tre.
MOTIVAZIONI – Joaquin Correa è arrivato all’Inter su precisa richiesta di Simone Inzaghi. Difficile credere, seppur dopo un anno con più ombre che luci, che il tecnico possa scaricare così facilmente uno dei suoi pupilli dopo appena una stagione. Dal punto di vista economico, poi, servirebbe un’offerta che faccia fare all’Inter una mini-plusvalenza o che, in ogni caso, non generi una minusvalenza: è difficile credere che l’argentino, dopo una stagione difficile, possa attirare offerte di alto profilo. Ultima, ma non per ordine di importanza, la motivazione tecnica: Correa ha dimostrato, se sano, di poter essere un ottimo rincalzo e di poter supportare al meglio il gioco di Lautaro Martinez. Con il probabile arrivo di Dybala, inoltre, il “Tucu” assume una valenza ancor più importante: il 19 nerazzurro potrebbe diventare il Jolly offensivo che permette ad Inzaghi di variare il tema tecnico/tattico della squadra in caso di necessità.