Conte torna al 3-5-2, Brozovic scalpita per il ruolo di regista basso
Il ritorno al 3-5-2 visto contro il Sassuolo permetterebbe a Brozovic di tornare a giocare nel ruolo in cui si esprime al meglio, quello di regista basso.
IL 3-5-2 E BROZOVIC – Alla vigilia di Sassuolo-Inter su queste frequenze (in particolare QUI) si discuteva di come il rientro di Brozovic avrebbe potuto aiutare Conte a risolvere i problemi tattici visti con Torino e Real Madrid. Il croato poi non è rientrato, ma il tecnico ha comunque cambiato il suo centrocampo. Le due cose sono destinate a unirsi nelle prossime partite?
FUTURO INSIEME – Non è dato sapere se i cambiamenti tattici visti col Sassuolo siano fissi. Una nuova via stagionale, un po’ come successo per il periodo Europa League. Ma di sicuro il centrocampo a tre col vertice basso restituisce maggiori certezze. A tutti. Contro i neroverdi il ruolo è stato interpretato da Barella. Come ha sottolineato Conte, una prima volta. Il rientro di Brozovic porterebbe alla soluzione naturale. E permetterebbe a Conte di schierare un centrocampo con due interni capaci di abbinare fisico, qualità e pericolosità offensiva come il sardo e Vidal. Un salto di qualtà netto per tutto il reparto. E quindi per la squadra.
AL MASSIMO DA REGISTA – Ma oltre al bene collettivo, vale nello specifico per il centrocampista croato. Il primo a giovare di questo ritorno alle idee tattiche di un anno fa sarebbe proprio Brozovic. Il numero 77 come vertice basso è nella sua comfort zone. Toccare tanti palloni, sentirsi al centro del gioco, è fondamentale per il suo rendimento. Più è coinvolto più è presente. Poi può sbagliare lo stesso, ma non inizia a ciondolare le braccia per lamentarsi dal primo pallone. Il ritorno del 3-5-2 potrebbe avere un doppio effetto positivo in casa Inter.