Conte sperimenta: Ludogorets-Inter, difesa a 4. Eriksen free + 3 vantaggi
Conte ha portato a casa una vittoria essenziale in Europa League in Ludogorets-Inter (qui il tabellino). Il tecnico ha avuto anche occasione di sperimentare la difesa a 4 nel corso del secondo tempo con Eriksen trequartista. Il sistema potrebbe essere presto ripresentato anche nel finale di stagione: ecco i motivi
EUROPA BANCO DI PROVA – La difesa dell’Inter non sempre ha dato impressione di essere impenetrabile in questa stagione, anzi. Diversi calciatori, su tutti Godin e Skriniar, hanno sofferto particolarmente il passaggio al sistema di gioco con 3 centrali. Difficoltà nell’alzarsi, nell’impostare gioco, ma anche in copertura, con meno certezze e più campo. Una prova di difesa a 4 appariva dunque doverosa per Conte e non è tardata in Ludogorets-Inter. Anche per Eriksen potrebbe rappresentare una novità notevole.
TRE VANTAGGI – Il pro principale è sicuramente legato ai centrali. I sopracitati Godin e Skriniar si troverebbero certamente a loro agio in un 4-3-1-2, coperti dai terzini e con meno compiti di impostazione. A centrocampo, invece, Conte sarebbe libero di schierare tutti i suoi uomini di maggiore talento, senza perdere in copertura. Una maggiore densità compenserebbe l’estro di Sensi, Eriksen, Barella e Brozovic (a ranghi completi): tutti i centrocampisti di maggior qualità potrebbero coesistere. E proprio il trequartista danese, infine, sarebbe libero di svariare alle spalle delle due punte e scatenare gol e assist. Soluzione a partita in corso o nuovo sistema che sia, la difesa a 4 appare una variabile forse indispensabile per Conte nel finale di stagione.