Conte rilancia Eriksen: col Milan l’acuto, ma nel futuro giocherà ancora
La punizione di Eriksen in Inter-Milan potrebbe diventare il simbolo di una svolta. Conte ora sembra disposto a dare spazio al danese.
MOMENTO DI SVOLTA – L’ingresso di Eriksen nel derby di Coppa Italia non è stato un evento banale. E non mi riferisco alla sua importanza per il risultato finale. Non solo quantomeno. Il danese infatti è entrato in un momento delicato, in una partita delicata. Conte non si era mai fidato di lui nei big match. Stavolta invece lo ha mandato in campo a sostituire Brozovic, un fedelissimo, per cercare nuove soluzioni. Una mano tesa del tecnico, che il numero 24 ha stretto senza esitazione alcuna. Dando un segnale importante in ottica futura.
SEGNALI – Un problema della situazione del danese infatti è sempre stata la sua apparente abulia. La gestione di Conte è stata discutibile e puntualmente discussa in lungo e in largo. Ma c’è anche della responabilità del ragazzo, che ha mostrato pochi segni di reazione, come attanagliato da un torpore stile Aurora ne La bella addormentata. Se non nelle ultime gare, con Cagliari e Fiorentina, quando ha giocato da titolare. Segnali che il tecnico si è appuntato. E adesso qualcosa pare sia cambiato. Anche a causa delle contingenze di mercato.
OCCASIONI FUTURE – Conte nel post partita di Inter-Milan ha speso parole significative: “Con Eriksen stiamo lavorando visto che in rosa non c’è un calciatore con le caratteristiche del play. Da qui a fine stagione capiterà di vederlo giocare. Brozovic è in doppia diffida e con Christian abbiamo avuto tempo di lavorare. Ha intelligenza sopra la media, deve trovare giusto ritmo e intensità e lo sta facendo“. La contingenza è appunto il fatto di non poter avere dal mercato un’alternativa per il ruolo di regista basso. Da qui l’idea di fare di necessità virtù, provando Eriksen. Prove che evidentemente stanno convincendo, visto che in queste frasi c’è già la promessa di nuovi minuti di gioco. Che stia sbocciando qualcosa di nuovo in casa Inter?