Conte mette le ali. Moses-Young, Inter vara il 3-3-4: la chiave. 4 per 2 posti
Conte si sta pian piano avvicinando sempre di più all’idea tecnico-tattica di Inter che vuole mettere in campo. Il tecnico ha ulteriormente evoluto il progetto con il mercato di gennaio. Ashley Young e Victor Moses sono acquisti che portano caratteristiche differenti sugli esterni
VISIONE DIVERSA – Young e Moses non sono solo opportunità d’esperienza colte sul mercato. Antonio Conte ha un’idea tattica ben chiara per la sua Inter che prevede un continuo uno contro uno sugli esterni per creare superiorità numerica. Già ieri contro l’Udinese (ecco le pagelle della partita), il tecnico si è affidato all’ex Chelsea: contro una squadra a specchio, occorre saltare l’uomo per scardinare difese bloccate. L’uno contro uno con Sema non sempre è riuscito, ma l’idea tattica è stata chiara. Soprattutto in fase di impostazione, quando Conte chiedeva Moses e Young altissimi: praticamente un 3-3-4.
OCCHIO ALLE ALTERNATIVE – Il trasformismo da fase offensiva a fase difensiva sarà un marchio di fabbrica per l’Inter, ma chi fino ad ora ha fatto bene non va scartato. Candreva si è dimostrato affidabile, Biraghi è molto più difensivo ma raramente è parso fuori contesto. Hanno caratteristiche differenti, ma con tante partite da giocare saranno utilizzati spesso. Young e Moses hanno qualità diverse e Conte vuole lavorarci: saranno essenziali contro squadre chiuse o a specchio.