Conte, il ‘percorso’ dello Scudetto Inter più straordinario del previsto
Antonio Conte è riuscito nell’impresa di vincere lo Scudetto con l’Inter, già al secondo anno in nerazzurro. Un percorso straordinario, come certificano i numeri della sua squadra.
LOW PROFILE – A inizio anno Antonio Conte sembrava trasformato. Non tanto per il modulo più spregiudicato della sua Inter. Quanto più per la sua comunicazione, improvvisamente calma e priva di impetuosa spontaneità. Via la parola “vincere”, quasi vietata dal dizionario, in favore del più morbido “percorso”. Il tecnico con l’Inter stava affrontando un percorso, togliendo così il focus dalla meta. A cui è ugualmente giunto, in un modo sorprendente persino per lui.
TRAVOLGENTE – Perché l’Inter che alzerà al cielo il diciannovesimo Scudetto della sua storia non ha vinto il campionato. Con Conte lo ha piano piano ammazzato (sportivamente parlando). E non in modo furente e travolgente, ma con la calma della consapevolezza. Ventisette partite vinte, di cui diciannove arrivate in due cicli da otto e undici vittorie consecutive. Con poche, decisive prove di forza (contro Juventus, Lazio e Milan) distillate lungo il percorso, senza avvertire mai cali di tensione e prestazione (vedi focus). L’Inter di Conte ha vinto in modo lento e inesorabile, procedendo come una schiacciasassi.
NUMERI UNICI – A due giornate dal termine, la classifica dell’Inter recita 88 punti. Tredici di vantaggio su Atalanta e Milan, quindici sul Napoli, sedici sulla Juventus detronizzata. Ma non è il distacco dalle rivali a restituire una fotografia dell’unicità del lavoro di Conte. Basti pensare che questo, nella storia dell’Inter, sarà il secondo miglior campionato di sempre, dietro solo a quello del 2006/07 (chiuso a 97 punti). E qual è la notizia più bella per i tifosi nerazzurri? Che Conte non è ancora stanco di vincere.
L’Inter 2020/21 rappresenta un’anomalia nella storia nerazzurra, per un motivo