Conte ha più fretta dell’Inter: formazione titolare da allestire a Lugano
Conte e l’Inter stanno programmando alla perfezione la prossima stagione, a partire dal mercato che sarà protagonista prima, durante e dopo il ritiro di Lugano. La divergenza? Tempistiche diverse
PRESSING CONTE – La data è fissata: 8 luglio 2019. L’era Antonio Conte all’Inter, sul campo, inizierà nel ritiro di Lugano. Appena venti giorni prima del “debutto” nerazzurro. Nel mezzo il pre-mercato, quello già iniziato in maniera ufficiosa, e pronto a iniziare ufficialmente a luglio. L’Inter sta lavorando su nomi ormai noti e, come sempre, sotto traccia per chiudere tutte le operazioni indicate da Conte, che ha fretta di (ri)partire: vuole la “sua” squadra già a Lugano – vacanze estive prolungate permettendo -, prima di andare in tournée. Il motivo è banale: per lavorare sul nuovo modulo non si può aspettare metà-fine agosto, le principali trattative in corso devono essere chiuse prima. Difficile, ma non impossibile. I primi quaranta giorni di lavoro saranno importantissimi.
PROFILI CHIESTI – In attesa di ufficializzare il parametro zero Diego Godin (Atletico Madrid) come nuovo leader della difesa, le richieste di Conte per l’Inter titolare vanno a coppie: due esterni a tutta fascia, due mezzali e due punte con caratteristiche complementari. A destra il primo nome sulla lista è Valentino Lazaro (Hertha Berlino), casting ancora aperto a sinistra in attesa di definire il futuro di Ivan Perisic. L’incontrista scelto è Nicolò Barella (Cagliari), mentre l’incursore dipenderà da eventuali evoluzioni su Radja Nainggolan. In attacco Edin Dzeko (Roma) non prescinde da Mauro Icardi, che tiene aperta la pista Paulo Dybala (Juventus), mentre per Romelu Lukaku (Manchester United) il rischio è quello di sforare i tempi. Sforare i tempi, infatti, fa parte della strategia dell’Inter per cercare di negoziare meglio sul prezzo finale…