Serie A, Giudice Sportivo 22ª giornata: Inter-Lazio, Lazzari squalifica per bestemmie
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Conte ha concluso anzitempo il suo 2020 sportivo, portando l’Inter fuori dall’Europa. Restano ancora quattro importanti partite di Serie A, ma ciò non servirà a rimediare al fallimento stagionale. Dopo la sosta natalizia, il 2021 dovrà restituire ben altre situazioni. Ne va della credibilità della proprietà Suning
OBIETTIVO FALLITO – La stagione 2020/21 dell’Inter è iniziata tardi e male. I motivi sono molteplici e già affrontati. Si è deciso, di comune accordo, di continuare il progetto iniziato un anno e mezzo fa. Un “progetto” che ben presto è diventato “percorso” (vedi editoriale). Nel percorso dell’Inter è stato previsto un miglioramento dei risultati sportivi rispetto all’annata precedente ma finalizzato al miglioramento in termini finanziari. Tradotto: non è richiesta la vittoria dello Scudetto, ma almeno il passaggio del girone di Champions League. In pratica, accedere agli ottavi sarebbe stato un “successo” per la proprietà . E solo in quel caso l’allenatore e la squadra avrebbero centrato l’obiettivo. Dopo Inter-Shakhtar Donetsk non è più possibile rimediare. Situazione non bella. Vincere un trofeo in stagione è ancora possibile, soprattutto quando c’è la Coppa Italia sempre in palio. Ma non può più bastare. La linea è stata tracciata dal fallimento internazionale. E ora lo sanno tutti.
PARACADUTE STAGIONALE – L’Inter deve ritrovare compattezza e serenità . I piani previsti dalla proprietà Suning devono essere rivisti, perché altrimenti la stagione non potrà essere portata a termine. Serve un nuovo obiettivo alla portata. Il problema oggi non è sportivo ma finanziario. E poco importa se Antonio Conte oggi può puntare al “suo” piano C (vedi editoriale), perché serve che questo sia anche l’obiettivo della proprietà . Il mercato di gennaio non deve essere l’ennesimo argomento di scontro tra le parti, bensì di condivisione delle idee. Poi a giugno se ne riparlerà a mente fresca. L’Inter ha già sperperato milioni negli ultimi mesi per il pessimo controllo nell’Area Tecnico-Sportiva. Dentro e fuori dal campo. Ieri si è solo toccato il fondo, in campo. Adesso bisogna invertire la marcia: vincere lo Scudetto rappresenta un’opportunità da non fallire per nessuna ragione al mondo, oggi. È il “paracadute” dell’Inter di Conte, ma anche di Suning.
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