Conte e la frase su Barella e Sensi, letture fuorvianti ed errate: ecco perché
Conte ha fatto e sta tuttora facendo molto discutere con le sue dichiarazioni post Borussia Dortmund-Inter. Tra i punti più discussi, c’è sicuramente il riferimento a Barella e Sensi. Cerchiamo di fare chiarezza
POLEMICHE – Antonio Conte dopo la cocente sconfitta contro il Borussia Dortmund ha bacchettato tutta la dirigenza dell’Inter, rea di aver programmato male in estate. Tra i punti discussi dal tecnico nerazzurro, anche la poca esperienza presente in rosa, necessaria per competizioni importanti come la Champions League. Conte ha fatto i nomi di Nicolò Barella e Stefano Sensi, entrambi alla prima esperienza europea. Il tecnico di Lecce ha detto a chiare lettere che non si può pretendere troppo da giocatori provenienti da Cagliari e Sassuolo.
ESPERIENZA – Una frase forte, che ha scatenato polemiche e analisi forse un po’ troppo fantasiose. Il momento è stato certamente sbagliato, il riferimento a due giovani che stanno davvero dando l’anima per l’Inter è suonato fuori luogo ma le intenzioni non erano per nulle cattive. Conte ha semplicemente detto una verità: Barella e Sensi, per quanto abbiano talento e si stiano comportando egregiamente, non possono avere l’esperienza di un Arturo Vidal o un Nemanja Matic, per citare due dei centrocampisti accostati all’Inter. Non è una mancanza o una colpa, è solo la realtà dei fatti. È controproducente dare una lettura fuorviante alle parole di Conte, ha sbagliato tempi e modi ma ripetiamo, l’intenzione di sminuire i suoi due talenti non c’è mai stata.